La Critical Mass è come il vento – nessuno la fermerà!

[english version below]

Giovedì 21 marzo la Critical Mass di Primavera è stata attaccata dalla polizia.
Succede a Torino, la città dell’automobile, ora assediata da una cappa grigia di inquinamento e repressione: da oltre un mese, dal giorno dello sgombero dell’Asilo, il capoluogo piemontese è militarizzato.
Il “sopruso legale” della forze del disordine (militarizzazione del quartiere Aurora, manganelli e cariche sui tram, arresti) è “l’ordine” di quasi ogni giorno.
Scene brutali: i borghesi provocano, la celere disarciona ciclist*, carica le biciclette, colpisce alla testa persone a terra, a calci.
Un vero attacco, mai accaduto in venti anni di storia, verso una massa libera, imprendibile che la polizia – arma ignorante di un sistema fallito – non sa e non può “governare”.
In contemporanea la Pedalata di Luna Piena romana è stata bloccata per motivi di ordine pubblico legati alla visita del presidente cinese.

Le lotte ecologiste, da cui sorge la Critical Mass, sono oggi sotto i riflettori di tutto il globo.
Non saranno le mode a fermare la distruzione capitalistica del pianeta; neppure sarà sufficiente la chiara percezione dello stato delle cose a farci recuperare la capacità di agire uno scontro inevitabile.
La questione sociale e la questione ambientale sono una cosa sola.
Il “nervosismo sistemico”, di cui la scia dello sgombero torinese è prova, va crescendo. Perfino la più pacifica ma ingovernabile delle azioni anonime diviene un obiettivo militare.

Alle/ai cicliste/i torinesi, a tutte le persone che lottano realmente per cambiare questo sistema di dominio e devastazione va la nostra piena solidarietà e vicinanza.

Rilanciamo gli appuntamenti bolognesi:
Critical Mass (senza capi, servi, medagliette, partiti o padroni; con molti mezzi a bassissima nocività) ogni ultimo venerdì del mese alle 18 in Piazza Galvani.
Ci vediamo il 29 Marzo per pedalare liber* nelle strade della nostra (e di molte altre!) città.

Gloriosa Ciclofficina Popolare Ampioraggio (powered by XM24 engine)

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Critical Mass is like the wind – nobody will stop it!

Thursday, March 21st, Springtime Critical Mass has been attacked by the police.
It happened in Turin, the motorcity, now engulfed in a gray shadow of pollution and repression.
For over a month, since the day of the Asilo Occupato eviction, the capital of Piemonte has been militarized.
The “legal abuse” carried out by police (militarization of the Aurora district, cop charging on trams, several arrests etc) is a daily reality and it’s been increasing since then.
Scenes of brutality: the undercover ones provoke, the police throw cyclists on the ground, hit the bikes, beat and kick fallen people.
A true attack – unseen across twenty years of history – against a free, elusive mass that the police – ignorant weapon of a failed system – does not know how to “govern” and can’t do it.
At the same time in Rome, the Full Moon Ride was blocked to guarantee the public order because of the visit of the Chinese President.

Ecological struggles, from which the Critical Mass stemmed, are nowadays mainstream topics.
Nevertheless, that is not enough to stop the capitalist destruction of the planet; neither the clear perception of the state of things will be enough to make us recover the ability to take part in this inevitable clash.
The social and the environmental question are just only one thing.
The “systemic restlessness”, manifest since Turin’s eviction, is growing. Even the most anonymous, peaceful yet ungovernable action is now reckoned a military target.

Solidarity to all the cyclists in Turin, to all the people who struggle to change this system of domination and devastation.

Join us in Bologna:
Critical Mass (no leaders, no servants, no badges, parties nor masters; with the best nature-friendly vehicles) every last Friday of the month, 6 pm, in Piazza Galvani.
See you on March 29th to freely ride the streets of our (and many other!) Cities.

Glorious Ciclofficina Popolare Ampioraggio (powered by XM24 engine)